La carotatrice è un utensile elettrico pensato per la foratura di materiali come i laterizi, il calcestruzzo, le pietre naturali (ovvero per i materiali solitamente usati in edilizia). Questo utensile elettrico in pratica crea i fori asportando una corona circolare di materiale che viene tagliata attraverso l’abrasione (per questo, i vari accessori che servono alla foratura vengono chiamate corone).
La carotatrice può essere sia portatile che con supporto. Il carotaggio può essere eseguito con diverse metodologie: a umido, a secco, con prolunghe o continuo. Il primo tipo, il carotaggio ad acqua o a umido, utilizza un liquido per agevolare l'asportazione del materiale che si toglie con la carotatrice (di solito è acqua).
Il liquido, passando la scatola ingranaggi, l’albero corona e lambendo la superficie esterna della corona raggiunge la parte in lavorazione. Scorrendo, poi, leva i detriti e fuoriesce dal foro: con particolari attrezzature questa acqua può venire raccolta e depurata grazie a filtri appositi.
Per la foratura su materiali quali i laterizi, i calcestruzzi o i mattoni forati (materiali abrasivi), la carotatrice indicata è quella a secco. In questo tipo di foratura particolare attenzione deve essere data alla rimozione della polvere sia per la salute degli operatori che per non ostruire il foro e compromettere il lavoro. Per questo motivo, questi scanalatori sono dotati di sistemi di estrazioni integrati (o sono predisposti per il loro utilizzo). Queste carotatrici sono esclusivamente portatili.
Ma quando parliamo di carotaggio con prolunghe o carotaggio continuo? Questo tipo di carotaggio si pratica quando la profondità del foro supera la lunghezza della corona. Il primo, il carotaggio con prolunghe, si effettua quando le profondità sono limitate (800-2000 mm) con diametri maggiori di 35 mm. In questo caso si comincia a creare il foro con corone a pareti sottili e si procede fino al termine della capacità della corona. La prolunga si aggiunge solo dopo aver estratto il materiale forato.
Il carotaggio continuo, invece, prevede l’utilizzo di un raccordo da montare sull’albero della macchina. La carotatrice a carotaggio continuo si utilizza soprattutto quando si devono attuare fori per il consolidamento di strutture lesionate dal momento che, con questa tecnica, è possibile non estrarre mai la corona fino al termine del foro. Come avrete notato, gli accessori per i diversi tipi di fori sono diversi: affidatevi al vostro ferramenta di fiducia per consigli e approfondimenti.