“E’ notte. Uno scricchiolìo sinistro rompe il silenzio…”          No, non è l’inizio di un brutto film giallo, è semplicemente          una cerniera sbagliata montata su una porta. 
 La qualità, anche in oggetti apparentemente semplici e comuni non          è mai da sottovalutare, soprattutto quando riguarda oggetti che          utilizziamo di frequente.
Pensate, ad esempio, a quante volte aprite e chiudete una sola porta          o anta e moltiplicate questo numero per tutte le porte, le finestre e          gli armadi della vostra casa. Un numero impressionante, vero? E davvero          vorreste affidarvi a cerniere leggere e poco solide?
 
Quindi, prima di tutto, accertatevi che le cerniere che state per comprare          siano costruite con materiale ben resistente, anche in ottone o acciaio          inox.
 Va valutato anche il tipo di spina della cerniera, in base all’uso.          Le spine levare sono ideali se, ad esempio, si deve togliere una          porta o un’anta di un’armadio per una riparazione o per far          passare oggetti ingombranti.
  In questo caso, basta un cacciavite a punta piatta e un martello          per sganciare facilmente il tutto, senza togliere la cerniera e smontare          il lavoro.
E se la cerniera offre il massimo del movimento, dalla parte opposta          ci sono i catenacci,          che invece servono a chiudere e a proteggere. Anche qui          fate attenzione alla pesantezza del materiale (meglio in acciaio) e alla          finitura, oltre che al tipo di materiale nel quale andranno saldati o          avvitati, se legno o metallo.
 Infine, un buon lucchetto adatto al tipo di catenaccio scelto renderà il tutto assolutamente          sicuro.
