Guarnizione parafreddo Tesamoll® Profilo E
Parafreddo universale in gomma EPDM per porte e finestre, ideale per applicazioni fai da te, facilmente posizionabile grazie al nastro adesivo premontato. Particolarmente resistente alle intemperie, ai raggi UV e alle temperature estreme, e con una tenuta garantita fino a 8 anni!
In caso di necessità può essere rimosso abbastanza facilmente senza creare problemi, permettendo così di intervenire sugli infissi per eventuali interventi di riparazione o sostituzione.
Il parafreddo in gomma Tesa sigilla fessure da 1 a 3,5 mm ed è in grado di garantire un risparmio energetico fino al 20%.
Rispetto alle molte guarnizioni parafreddo attualmente disponibili sul mercato la linea TESA ha sempre dimostrato prestazioni superiori sia in termini di tenuta sia in termini prestazionali di isolamento termico e acustico.
Caratteristiche principali
- Risparmio energetico fino al 20%
- Per fessure da 1 a 3,5mm
- Resistente alle intemperie, ai raggi UV e all'ozono
- Autoadesivo, supporto in gomma di lunga durata
- Durata: 8 anni
- Asciutto e pulito
- Semplice da applicare senza l'utilizzo di chiodi o viti
- Semplice da rimuovere
- Resistente a temperature da -50°C a +60°C
Varianti disponibili
- Tesa cod. 05463 lunghezza 6 metri, colore bianco o marrone
- Tesa cod. 05464 lunghezza 25 metri, colore bianco o marrone
Codice TESA | Colore | Lunghezza | Sezione |
5463-00130 |
bianco |
6 m |
9 x 4 mm |
5463-00131 |
marrone |
6 m |
9 x 4 mm |
5464-00100 |
bianco |
25 m |
9 x 4 mm |
5464-00101 |
marrone |
25 m |
9 x 4 mm |
Guarnizioni per finestre: caratteristiche
In passato le guarnizioni erano prodotte in pvc espanso, al giorno d'oggi sul mercato si trovano guarnizioni in materiali termoplastici, più resistenti all'usura, più elastici, in grado di mantenere uno spessore costante e di non deformarsi a causa di sbalzi termici e compressione meccanica.
Le funzioni principali delle guarnizioni per finestre sono essenzialmente quattro:
- Isolamento termico: devono saper resistere alle infiltrazioni d'aria attraverso il serramento (la norma che definisce questa funzione è la UNI EN 12207. Questa è la funzione principale di una guarnizione per finestre che deve essere in grado di evitare la dispersione di calore, sia in entrata che in uscita
- Isolamento acustico: devono assorbire ed evitare la propagazione di rumori.
- Tenuta all'acqua e umidità: devono evitare eventuali infiltrazioni di acqua proveniente dall'esterno dei serramenti ed umidità a causa dello sbalzo termico.
- Recupero meccanico dei giochi: devono essere in grado di compensare le tolleranze di lavorazione e di montaggio dei serramenti in prima battuta e successivamente nel tempo, devono compensare le tolleranze di movimento in opera (deformazione) del serramento.
I fattori che influiscono sulla durata della guarnizione:
Le guarnizioni sono costituite una parte flessibile sufficientemente elastica tale da garantire che alla chiusura del battente, sia in grado di deformarsi senza rompersi. Le guarnizioni hanno una durata che è determinata da diverse variabili:
- Il tempo: nel corso del tempo le guarnizioni perdono la loro elasticità d'origine e tendendo a seccarsi divengono fragili fino a rompersi.
- L'ambiente: la temperatura e l'umidità ambientale sono elementi che influiscono sulla durata di una guarnizione per finestre
- Fenomeno meccanico della fatica: devono essere in grado di resistere alle sollecitazioni della compressione che avviene alla chiusura dell'infisso
- Lavorabilità: una guarnizione di qualità deve essere facilmente tagliabile e perfettamente saldabile nelle diverse angolature senza aprirsi nelle giunture.
Come verificare se le guarnizioni sono usurate al punto di dover essere sostituite?
Partiamo dal presupposto che le funzioni principali di una guarnizione per finestre sono l'isolamento termico ed acustico: ci sono modi "casalinghi" per verificare la tenuta: il metodo del foglio e quello della fiamma.
Con il foglio: aprire la finestra, posizionare un foglio in un punto, richiuderla e sfilare il foglio. Ripetere la procedura anche in altri punti dell'infisso: se sfilando il foglio rimane intrappolato e facendo forza si lacera, significa che la guarnizione è ancora efficiente. Se invece viene via integro, significa che la guarnizione ha perso la sua capacità isolante. Il test della fiamma va eseguito in una giornata sufficientemente ventosa: è sufficiente passare la fiamma di un cerino, candela o accendino vicino il profilo delle guarnizioni, in più punti. Se la fiamma si spegne significa che l'aria passa indisturbata e che la guarnizione va sostituita.