Le soluzioni per catturare, abbattere o allontanare i roditori sono diverse, in primis bisogna analizzare con cura il luogo nel quale si dovranno implementare, inoltre facilità d'uso e sicurezza sono aspetti importanti da prendere in considerazione, senza dimenticare di valutare con la medesima attenzione anche le dimensioni dell’animale, ad esempio se il problema è causato da piccoli topolini o da ratti di grandi dimensioni.
In questa guida cerchiamo di suddividere le diverse tipologie di trappole e dissuasori per topi, analizzando caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi di utilizzo. Tutte le tipologie disponibili per l’acquisto sono visibili nella categoria Insetticidi Repellenti Trappole.
Fondamentalmente le trappole per topi si dividono in tre grandi categorie:
- Trappole che abbattono
- Trappole che catturano
- Trappole che allontanano (più corretto definirle scacciatopi o repellenti)
Trappole che abbattono o eliminano fisicamente
Le trappole per topi definite abbattenti sono solitamente le trappole meccaniche e le esche topicida. Le prime, le trappole meccaniche, sono in grado di uccidere immediatamente il roditore, mentre le seconde sono esche velenose a base di rodenticidi ad azione immediata oppure a base di anticoagulanti per una lenta eliminazione.
Trappole per topi meccaniche, a molla o a scatto. Sono trappole cruente, che se non dimensionate al topo, non lo uccidono immediatamente, ma gli causano una morte lenta e dolorosa. Se la trappola è professionale ed adeguata alle dimensioni del ratto, può risultare un sistema di abbattimento istantaneo ed indolore. Se è vero che adottando le trappole a scatto e a molla si evita l'uso di sostanze velenose, è altresì vero che sono pericolose da maneggiare e possono causare l'abbattimento anche di altri tipi di animali non infestanti. Normalmente questo tipo di trappola non è consigliata.
Esche per topi a base di rodenticidi sono un mezzo efficace per la disinfestazione dai ratti, ma essendo prodotti chimici velenosi non sono particolarmente adatti per l’utilizzo all'interno tra le pareti domestiche o in luoghi chiusi.
Esche per topi a lento rilascio utilizzate per l’abbattimento dei roditori lontano dal luogo di intervento. Hanno una limitata acutezza visiva ma nel contempo possiedono uno spiccato senso del gusto e dell'olfatto che serve loro per individuare il cibo. Pertanto per attrarre i topi serve cibo fresco dall'odore particolarmente attrattivo, tipo il formaggio stagionato, pezzetti di carne o pesce, ma anche cioccolato, arachidi e cereali. Oppure preparati professionali come le esche per topi Mayer a base di anticoagulanti che non provocano dolore ma emorragie interne non letali nell’immediato ma particolarmente efficaci dopo qualche giorno. Data la loro nota diffidenza, il topo si avvicina con prudenza all’esca, perché deve prima testare che il cibo sia una fonte per lui sicura. Per questo motivo prima che l'esca faccia effetto, è necessario a volte attendere qualche giorno. Di solito, a differenza delle esche "casalinghe", quelle professionali non agiscono immediatamente uccidendo di topo, proprio per non provocare reazioni di diffidenza nell'intera colonia.
Le trappole che catturano
Queste particolari trappole per topi consentono di liberare l'animale vivo, ma richiedono un’assidua verifica.
Trappole cattura topi meccaniche, anche questo tipo di trappola agisce per mezzo di un'esca alimentare che attrae il topo all'interno della trappola per poi richiudersi solitamente per mezzo di semplice meccanismo meccanico (ma talvolta può essere anche elettrico). Un esempio classico è la trappola a galleria che adotta un metodo di cattura non cruento, intrappolando l'animale senza abbatterlo. Lo svantaggio di questo tipo di trappola risiede nella necessità di effettuare un controllo frequente per la liberazione dell'animale, diversamente ne causa la morte lenta per fame, disidratazione o per assideramento nel giro di pochi giorni.
Trappole per topi con superficie collante che agiscono imprigionando il topo impedendogli di fuggire. Anche in questo caso il controllo della trappola deve essere eseguito costantemente, per evitare inutili sofferenze all'animale. É bene ricordare che la rimozione del topo vivo è particolarmente difficoltosa, va gestita con particolare attenzione ed eseguita con buon senso, adottando adeguate protezioni contro i morsi del ratto. Non è detto che la strada della rimozione dell’animale imprigionato dalla colla per topi possa essere percorribile, pertanto è preferibile utilizzare metodi diversi se lo scopo è quello di non uccidere il roditore.
Le trappole che allontanano
I repellenti agiscono allontanando topi e ratti dal luogo infestato, solitamente per mezzo di ultrasuoni e di prodotti chimici o naturali che rilasciano odori repellenti.
Scacciatopi ad ultrasuoni. I topi hanno un sistema uditivo particolarmente affinato, possono percepire frequenze ad ultrasuoni nettamente superiori a quelle dei cani, gatti e uomini, anche fino a 90.000 Hz! Gli scacciatopi agiscono emettendo un alto volume a ultrasuoni che respingono ratti e topi senza infastidire umani e animali domestici. Sul mercato esistono diversi modelli di scacciatopi ad ultrasuoni professionali o modelli più semplici a batteria, che a seconda della potenza sono in grado di coprire aree più o meno vaste, ma la loro copertura diminuisce con la presenza di ostacoli. Lo svantaggio principale è dato dal fatto che gli ultrasuoni tendono a disperdersi piuttosto velocemente con la distanza, pertanto potrebbe essere necessario utilizzare più apparecchi per coprire vaste superfici.
Repellenti spray. Alcuni odori sono particolarmente sgraditi a ratti e topi. L'ammoniaca ad esempio ne scoraggia l'avvicinamento. Seppur l'utilizzo di un repellente per topi sia un metodo assolutamente non cruento, non è sempre risolutivo ed efficace per un definitivo allontanamento dei roditori.