Tipologie ed effetti degli insetticidi
Gli insetticidi sono sostanze realizzate allo scopo di eliminare gli insetti. Anche se normalmente vengono identificati con il termine "insetticida" non sempre questi prodotti agiscono da sterminanti. Data la numerosa varietà di articoli presente in commercio è sempre possibile reperire il prodotto giusto in base alle proprie esigenze, perché è anche vero che non è sempre necessaria l'eliminazione dell'insetto, un repellente o disabituante potrebbe risolvere facilmente il problema.
I più aggressivi ed immediati sono gli insetticidi abbattenti: agiscono molto rapidamente, intossicando ed eliminando gli insetti ancor prima che abbiano il tempo di allontanarsi dalla zona trattata. Sono utilizzati per lo più nei trattamenti su larga scala, ad esempio per le disinfestazioni professionali.
Il residuale è un tipo di insetticida che oltre ad agire rapidamente sull'insetto, mantiene un effetto residuale, cioè rimane per un po' di tempo nella zona dove è avvenuta l'erogazione del prodotto. Questo consente nel breve periodo di evitare ripetuti trattamenti. Il tempo di residualità varia da qualche ora a qualche settimana e dipende sia dal tipo di composto che dalle condizioni atmosferiche (pioggia e luce solare ne condizionano l'efficacia e la durata).
Il pesticida no-biting non uccide l’insetto ma agisce stordendolo. La dose non è abbastanza potente da ucciderlo in breve tempo ma è comunque sufficiente affinché non sia più in grado né di volare e tantomeno di pungere. Di fatto lo rende innocuo. Tipico esempio di insetticida no-biting è l'insetticida spray ACTI ZANZA per zanzare.
Un’altra categoria di insetticidi sono i repellenti: alcuni agiscono allontanando l'animale, altri agiscono come snidante, altri ancora come disabituante. É improprio definirli insetticidi perchè l’obiettivo del repellente non è quello di eliminare l’insetto nocivo ma di allontanarlo. Queste due caratteristiche possono anche coesistere in un unico prodotto identificato come insetticida repellente che svolge sia l’azione repellente che quella abbattente. Il repellente, pensato per allontanare gli insetti dalle zone trattate, agisce irritando o pervadendo le mucose olfattive di alcuni animali bersaglio. Un esempio è lo spray mosche e zanzare. Anche le essenze a base di alcuni aromi naturali come la citronella, i chiodi di garofano e il limone agiscono da repellenti per le zanzare perchè questi insetti trovano fastidiosi questo genere di odori.
Gli snidanti sono insetticidi che vengono introdotti all'interno di buchi o spazi ristretti, dove è impossibile accedere. Agiscono sul sistema nervoso dell'animale creandogli un panico tale da farlo scappare dal suo rifugio andando direttamente incontro all'insetticida.
I repellenti disabituanti, sono utilizzati quando subentra un problema di convivenza con alcuni animali. Può trattarsi di un innocuo cucciolo che rosicchia i piedi del divano o del gatto che si fa le unghie sulle tende, ma anche di animali più pericolosi come serpenti o piccioni che risultano talvolta portatori di malattie. Sono solitamente in formulazione spray per consentire un'ampia nebulizzazione, anche se esistono molti sistemi meccanici ed elettronici per l'allontanamento dei volatili.
Una curiosità sugli insetticidi
Lo spray antizanzara che tutte le estati ci spruzziamo sul corpo per proteggerci dalle punture di zanzara, non è un insetticida! Gli spray antizanzara di fatto non agiscono come veri e propri repellenti, perché la molecola di cui sono composti non è percepibile alle zanzare. IL funzionamento è un altro: questo genere di prodotto agisce mascherando gli odori umani, che sono quelli che attirano gli insetti. Quindi, ogni qual volta che ci spruzziamo addosso uno spray sintetico, non ci stiamo rendendo repellenti all'olfatto delle zanzare, bensì stiamo creando un vero e proprio mantello sopra di noi che ci rende invisibili al loro "fiuto".
Formati e modalità di utilizzo:
Per uso professionale solitamente si acquistano confezioni di insetticida concentrato da diluire ad un dosaggio generalmente basso e nebulizzare per mezzo di pompe a spalla. Ideale per grandi aree, siepi e arbusti
Gli antilarva agiscono direttamente sulle larve uccidendole prima che nasca l'insetto. L'insetticida antilarvale è ampiamente utilizzato per lo sterminio zanzare ancora in fase larvale. Il larvicida si presenta in diversi formati, liquido, in granuli o compresse.
La formulazione di insetticida più diffusa ed utilizzata dai professionisti è l'esca in gel. Ideale per eliminare blatte, scarafaggi e formiche. É comoda perchè è pronta all'uso e richiede un dosaggio molto basso. Per mezzo di una siringa si distribuisce il gel nelle zone di passaggio degli insetti. Sono gocce che attraggono l'insetto, per poi contagiare ed eliminare tutto il nido.
Allo stesso modo funzionano le stazioni-esca. Le trappole in scatola, eccellenti per l’interno, funzionano allo stesso modo dell’esca in gel. L’insetto si approvvigiona del cibo avvelenato e lo trasporta nel nido, sterminando l’intera colonia.
Per la disinfestazione di insetti striscianti come le formiche, un altro valido tipo di insetticida è quello granulare o in polvere. É la formulazione più diffusa in termini di sicurezza. Particolarmente indicato in esterno e nelle aree circostanti all'abitazione. É molto efficace, agisce sia per ingestione che per contatto ed assicura la contaminazione di tutto il formicaio, regine comprese.
In assoluto i più rapidi ed immediati sono gli insetticidi spray. Grazie ai flaconi nebulizzatori sono comodi e già pronti all’uso. Perfetti per eliminare insetti sia striscianti che alati. Alcuni erogano una dose di insetticida già preimpostata, per evitare qualunque spreco.