TNT, Tessuto Non Tessuto
Tessuto Non Tessuto (chiamato anche TNT, agrivelo, agrotelo ...) di colore bianco, utilizzato per proteggere le piante dalle gelate, dalla grandine, dalla neve, dalle intemperie in genere. Confezionato in buste, si differenzia per le due diverse grammature, 17 gr. e 30 gr. al metro quadrato e per le diverse misure disponibili. Risulta inoltre facilmente tagliabile.
Il telo termico Tessuto non Tessuto favorisce la germinazione dei semi e lo sviluppo delle piante, protegge le colture dalla voracità degli animali, oltre a proteggerle da pioggia, grandine, brinate notturne come specificato in precedenza.
In breve il tessuto non tessusto risulta:
• Facile da usare
• Permette di annaffiare comodamente
• Particolarmente efficace contro le brinate
• Consente una costante areazione del terreno
Il telo ideale per le piante
Perché il tessuto non tessuto si chiama così? La risposta è semplice: questo materiale infatti sembra realizzato come un tessuto ovvero tramite l'intreccio di ordito e trama. In realtà, il materiale è ottenuto attraverso pressione meccanica oppure con l'uso di colle. Le fibre utilizzate possono essere sia naturali che sintetiche: la scelta ovviamente dipende dall'utilizzo che vogliamo farne.
In linea di massima, le caratteristiche del tessuto non tessuto sono idrorepellenza, leggerezza, morbidezza, assenza di sfilacciamenti e la resistenza allo strappo e alla temperatura sia bassa che elevata. Questo lo rende idoneo alla protezione sia di suppellettili che di piante e vegetali.
Il tessuto non tessuto è ideale per coprire le piante da vaso in inverno. Se le piante interrate possono infatti proteggere le loro radici nella terra, le piante in vaso possono soffrire di più quando cala la temperatura. Quello che vi consigliamo è di avvolgere sia la pianta che il vaso con due o tre strati di tessuto. Mettete poi le piante a est così che possano godere del calore dei primi raggi del sole di febbraio. Ricordatevi però di lasciare alcuni punti liberi così che l'aria possa comunque passare e che sia possibile innaffiare: per l'innaffiatura, ricordatevi di non farlo spesso e magari di farlo quando piove. La pioggia infatti è sinonimo di temperature non troppo basse. L'ideale ovviamente è al mattino così che per le ore più fredde la quantità di acqua contenuta nel terreno sarà minima.
Durante l'inverno è consigliabile anche cambiare il tessuto non tessuto alcune volte così da mantenere sempre intatte le sue caratteristiche di morbidezza e protezione. Volendo, però, può essere anche utilizzato con effetto pacciamante. Acquistato con una tonalità scura, infatti, questo, pur mantenendo la sua permeabilità ad acqua e fertilizzanti e la traspirabilità (importante per prevenire la nascita di muffe o funghi!), non permette alla luce di raggiungere il suolo inibendo così la crescita di piante 'indesiderate' sotto le nostre culture.