Gli utensili manuali dedicati a lavorazioni specifiche
Quando si parla di utensili manuali di solito si pensa al martello, alla cesoia, alla lima, alla forbice... ma non tutti sanno che esistono degli utensili molto particolari, studiati per determinate attività. Uno di questi, ad esempio, è il tagliavetro il cui funzionamento è migliore se, appunto, manuale (le vibrazioni prodotte da un eventuale motore elettrico, infatti, potrebbero produrre micro schegge dannose alla precisione del taglio). Il tagliavetro è nato dalle difficoltà che una volta si avevano a reperire il diamante che oltre ad avere un costo elevato era anche di una fragilità estrema. Questo utensile, invece, è fatto da una rotella in carburo metallico che, scorrendo sul vetro, traccia il solco per la linea di rottura. Questa linea rende più fragile il vetro in quel punto: fatta la traccia, basta una semplice pressione per far si che le due parti del vetro si stacchino.
Un altro utensile manuale tanto semplice quanto fondamentale è la lima tondino per l'affilatura della catena. Pensate che questo utensile, che non potrebbe essere concepito diversamente, è l'elemento più importante per il buon funzionamento di motoseghe o comunque elettroutensili da taglio (una catena ben affilata è più importante anche della potenza del motore).
Ovviamente la nostra lista potrebbe continuare citando le fustelle a cavallotto per la fustellatura di cuoio, plastica e altri materiali oppure con le diverse punte per i trapani a mano: ricordate comunque che a volte il lavoro che dovete compiere non può avere miglior aiuto di quello dato da un buon utensile manuale.